Con una rinnovata e accattivante veste grafica, Science Commons si ripresenta sul web. L’iniziativa è nata da una costola di Creative Commons è rivolta alla promozione di archivi aperti in tutte le discipline scientifiche tramite l’utilizzo di licenze libere sul web, nonché alla adozione di licenze analoghe per le pubblicazioni che costitutiscono la letteratura scientifica, in particolare favorendo i giovani ricercatori nella disseminazione e circolazione delle proprie opere.
Anche di questo parleremo al workshop del prossimo maggio a Genova, e vedremo quanto e come di questo modo di procedere si possa applicare all’archeologia.
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