E per finire, che dire dei castori che costruiscono dighe modificando l’ambiente per un beneficio non immediato (cibo e tane sicure)? Hanno un progetto? Le dighe sono manufatti? Come avviene la trasmissione del sapere tecnico fra i castori?
Forse queste sono solo provocazioni prive di risposta e le dighe non sono certo fatte con le mani, ma possono divenire spunti utili per ragionare su cosa significhi l’adozione delle tecniche…
Enrico Giannichedda, Uomini e cose, 2006.
Lascia un commento