Stefano Costa

steko@cycnus:~/code/murature-hg$ hg help record
hg record [OPTION]... [FILE]...

interactively select changes to commit

I have been using mercurial for 2 months now, and I never noticed it had this great feature. It was the only thing that I missed about leaving darcs.

For a chaotic person like I am, it’s a must.

Due giorni fa ho superato quota 9000.

Non mi sono dato all’alpinismo estremo, sto solo invecchiando!

steko@cycnus:~$ age.py
ste ha 9002 giorni.
ste ha 321 lune.
ste ha 24 anni.

Qui c’è il codice (stupidissimo) per scoprire quanti giorni avete.

E anche un altro esame è stato superato…

Poteva andare meglio, ma sinceramente a questo punto del mio cursus studiorum non mi interessano tanto i numeri quanto le cose che faccio, e cerco di fare quelle che mi interessano.

E poi quando finirò gli esami potrò iniziare la tesi, e lavorarci con calma, metodo… perché voglio fare un bel lavoro, qualcosa di cui essere orgoglioso (ogni tanto anche io ne ho bisogno…) e che magari mi sia utile in seguito per aprirmi nuove strade.

.

Mi rimetto a studiare, dai…

… quando giri per stazioni e marciapiedi con una borsa pesante a rotelle, e:

• bestemmi ogni scalino
• benedici ogni rampa o piano inclinato di qualunque genere (purché non eccessivamente ripidi), ringraziando gli illuminati responsabili della amministrazione della cosa pubblica per averti concesso il diritto di muoverti

Minimamente…

AFAICT, in Debian we have no python-doc-peps package (probably due to license issues?)

For all those who aren’t online 24/7, having the PEPS with you is as simple as:

$ svn co http://svn.python.org/projects/peps/trunk/ peps

followed by an eventual

$ cd peps
$ ./pep2html.py 

And you’re done!

One of my photos taken in Vienna when I went there for the 11th “Computer & Archäologie” workshop (2006) has been selected for the Schmap Vienna Guide!

The photo had been published on Flickr, with a Creative Commons – Attribution – ShareAlike license. The editors contacted me by e-mail, asking for my permission before the picture was inserted on the website. And now it’s there with my name below. 🙂

I started using Mercurial for a new IOSA subproject. Our public repository is hosted at sharesource.

In a geeky moment, I wrote this one-liner (splitted in two lines for your browsing pleasure):

LC_ALL=C hg log | grep date: | awk '{ print($5) }' | \
awk -F ":" '{print($1)}' | sort | uniq -c

Update: added LC_ALL=C which forces hg commands to English, so you don’t have to change "date" to your language.

It should print out the hours of the day you work most on your code (at least if you are the compulsive edit/commit type), like this:

       4 00
       2 16
      11 17
       1 18
       2 19
       1 20
       1 21
       3 22
       8 23

(hours are on the right)

BTW sharesource is the fastest source hosting service ever. In half an hour my project was accepted and I was pushing and pulling from the public repository. Try it if you need Mercurial hosting (but they give also SVN).

Qualcuno di tutti quelli che stanno blaterando su questa vicenda del papa alla sapienza ha mai letto Feyerabend? (a partire dagli “scienziati” fedeli alla ragione?)

Credo di no. (Forse solo il papa). L’affermazione di Feyerabend a proposito di Galileo, che deriva da uno studio attento e preciso (mi verrebbe da dire “scientifico”) della reale vicenda storica, è del tutto condivisibile da chi sia dotato di buon senso. Se citare Feyerabend (un ateo, anarchico) è un reato dentro le mura di un ateneo… sarei già stato arrestato decine di volte, e volentieri. Fa sorridere che la chiesa si riduca a usare le sue argomentazioni per attaccare il mondo della scienza (o difendersi da essa): Feyerabend infatti pone le due sullo stesso piano, mettendo in guardia dalla “religionizzazione” della scienza…

Che gli scienziati si dichiarino “fedeli alla ragione” è la dimostrazione migliore del fatto che Feyerabend avesse (purtroppo) ragione: la scienza intende sostituire la religione portandosi al suo stesso livello. Se volete un esempio di come un grande scienziato possa tranquillamente essere “infedele” alla ragione, leggetevi “Ballando nudi nel campo della mente”, del premio Nobel per la Chimica Kary Mullis. E poi riparliamo di scienza e ragione.

Chi si scandalizza per il papa che va a parlare nelle università dovrebbe anche tenere conto degli altri scandali, ben più gravi, che avvengono nelle stesse mura: lauree comprate e vendute, gente che non fa assolutamente niente e viene pagata con le tasse nostre, gente che potrebbe fare tantissimo e va all’estero perché in Italia non viene minimamente cagata, cattedre trasmesse per via ereditaria, nepotismo, studenti che non imparano niente, docenti che devono fare anche contemporaneamente i ricercatori e i manager con mezzo stipendo, o con 7 stipendi fanno mezzo mestiere..

Tutto questo per farti capire che, sì, la laicità è importante, la chiesa dovrebbe scomparire del tutto dalla vita pubblica italiana, il papa ha rotto il cazzo, ma non ho bisogno dell’UAAR, di Odifreddi, dell’Arcigay o di qualche altra associazione anti-clericale per essere anti-clericale, laico, ateo, e quello che voglio essere.

I’m a long time user of Gajim for instant messaging. Jabber has the power and I can also use my (sigh) MSN account with transports. I have been using Gajim since version 0.7 and I’ve seen the number of its users increase a lot in these years.

Due to some problems with link-local messaging, that have nothing to do with Gajim itself AFAICT, I started using Empathy to help debug the problem.

Empathy is based on the Gossip GUI, but internally it uses the mighty Telepathy framework, that enables state-of-the-art messaging with most protocols. The interface is very simple to use, in perfect HIG style. It still lacks some features, but I prefer it to Pidgin, because it looks more clean and less cluttering. However, thanks to the very good work of the Pidgin developers, Empathy can use the Purple library to handle some protocols (most notably MSN) for which a native interface hasn’t been yet written, through the Telepathy Haze component.

Telepathy has a modular design, which makes it possible to develop the various components separately and even means more stable applications, because if a component crashes, the GUI application (Empathy in this case) can continue working. From an user point of view (that’s what I am), it’s a good piece of software. The working version of Empathy is still in Debian unstable, but it works without any problem.