Stefano Costa

There's more than potsherds out here

Faccio l’archeologo e vivo a Genova

  • GnuPG 2.0 released

    The GNU project is pleased to announce the availability of a new stable GnuPG release: Version 2.0.0.

    The GNU Privacy Guard (GnuPG) is GNU’s tool for secure communication and data storage. It can be used to encrypt data, create digital signatures, help authenticating using Secure Shell and to provide a framework for public key cryptography. It includes an advanced key management facility and is compliant with the OpenPGP and S/MIME standards. 

     Evviva!! C’è anche il logo contest, a me piacciono le proposte 1,6, 15

  • LaTeX fonts : Utopia & URW Garamond

    Poco tempo fa c’è stato un chiarimento di licenza da parte di Adobe circa i font Utopia. Ora sono a tutti gli effetti liberi, e quindi perché non usarli per i miei documenti LaTeX?

    Usando TeX-Live, l’installazione è semplice come un apt-get install texlive-fonts-extra, dopodiché è sufficiente inserire usepackage{utopia} nel preambolo per utilizzare questo bel font serif.

    Altrettanto non si può dire per il font non libero URW Garamond. Nonostante siano settimane che tento di averlo funzionante, finora ho sbattuto la testa a vuoto senza ottenere alcun risultato. Ecco perché preferisco il software libero: la redistribuzione è più facile e di conseguenza anche l’installazione.

  • Grandi Scoperte e Brevetti

    Con una mossa insolita, la Curie intenzionalmente non depositò il brevetto intenzionale per il processo di isolamento del radio preferendo lasciarlo libero affinché la comunità scientifica potesse effettuare ricerche in questo campo senza ostacoli, in maniera tale da favorire il progresso in questo settore scientifico.

    Da it.wikipedia.

  • Ancient Shipwrecks of the Mediterranean

    Ci ho messo circa 5 giorni, ma alla fine sono riuscito a produrre un grafico accettabile del numero di relitti navali nel Mediterraneo tra V e VII secolo d.C.

    Schermata di R con la visualizzazione del grafico
    Schermata di QGIS con la mappa dei relitti

    Produrre un breve programma in linguaggio R è stato più difficile del previsto, considerato che è molto più simile al C (di cui non so nulla) che non a Python (l’unico vero linguaggio che posso dire di conoscere per sommi capi).

    Comunque alla fine me la sono cavata e la mitica media ponderata individuale è stata domata… Da qui a farne materia di un esame universitario, è tutta un’altra storia…

    Il codice per le medie ponderate individuali si trova qui.

  • GeoFesta

    Che bello! Io ci vado alla GeoFesta, a promuovere GFOSS!

  • Non pago di leggere

    Iniziativa da non perdere… come al solito la cultura è all’ultimo posto e poi ci lamentiamo se l’Italia perde posizioni nelle classifiche mondiali. Ma credete che basti vendere scarpe per essere un paese avanzato e civile???

    Quindi, andate e lamentatevi presso il vostro bibliotecario di fiducia 

  • ricevere finanziamenti…

    Se pensate che organizzare un workshop nazionale sia una cosa facile (e sareste davvero ingenui a pensarlo) vi sbagliate.

    Prendere soldi ora per maggio è tra le cose più difficili che ci possano essere. E io che speravo di riuscire a finire gli esami, quest’anno… comunque spero che l’idea almeno riscuota approvazione, visto che sto ancora aspettando una risposta da: Associazione Nazionale Archeologi, Università di Genova, Creative Commons Italia. E solo per i patrocini, cioè non gli sto chiedendo soldi.

    Per quelli, ho un appuntamento domani in Regione. E il termine per presentare le domande è domani. 

  • ViaggiaTerno!

    http://mobile.viaggiatreno.it è l’interfaccia interrogabile da cellulare del nuovo servizio ViaggiaTreno di Trenitalia (maledetti sempre).

    Il servizio è figo perché mostra in tempo reale la situazione del traffico ferroviario su tutte le principali tratte (Empoli-Siena ad esempio non c’è).

    Il fatto è che:

    1. in treno non è facile collegarsi a Internet, a meno che non sei sul t-Biz;
    2. i dati dovrebbero renderli accessibili nelle stazioni e sui treni, dove sta la gente che viaggia, e non su internet (o su IsoRadio) che è un po’ meno comodo se sei sul binario.

    Maledetti. Sempre più maledetti treni d’Italia.

  • Archeologi

    2442 Sociologi, antropologi ed assimilati

    I sociologi, antropologi ed assimilati studiano e descrivono la struttura delle società, le origini e l’evoluzione dell’umanità, l’interdipendenza fra caratteri dell’ambiente e delle attività umane e rendono accessibili la conoscenza acquistata in modo che possa servire a prendere delle decisioni politiche.

    Le loro mansioni consistono:

    • a) nell’effettuare ricerche sull’origine, l’evoluzione, la struttura, le caratteristiche sociali, le modalità di organizzazione e l’interdipendenza delle società umane;
    • b) nel ricercare le origini e l’evoluzione dell’umanità con lo studio delle trasformazioni dell’ambiente fisico e delle istituzioni culturali e sociali;
    • c) nel ricostituire l’evoluzione dell’umanità con l’aiuto di reperti del passato come dimore, attrezzi, vasellame, valute, armi o oggetti scolpiti;
    • d) nel studiare le caratteristiche fisiche e climatiche di una zona o di una regione data e nel mettere in correlazione i risultati di questo studio con le attività economiche, sociali e culturali;
    • e) nell’esprimere opinioni sull’applicazione delle conoscenze acquisite per la definizione di politiche economiche e sociali applicabili a categorie di popolazione e a regioni determinate e propizie per lo sviluppo dei mercati;
    • f) nel preparare dei testi  colti  e dei rapporti;
    • g) nello svolgere le mansioni elencate;
    • h) nel coordinare altri lavoratori.

    Fra le professioni che entrano in questo gruppo di base compaiono le seguenti:

    • Antropologo
    • Archeologo
    • Etnologo
    • Geografo
    • Sociologo

    Fonte: http://extranet.regione.piemonte.it

  • Poste Italiane privatizza i CAP, FSFE li libera

    Link all’articolo su gnuvox.info. Ancora una volta le nostre ex-statali brillano per monopolio assoluto, alla faccia della privatizzazione.

    Ma stavolta non gli è riuscito molto bene e FSFE è riuscita a liberare il CAP. Perché il codice deve essere libero, anche quello postale!!